La mostra Catalogo interiore del contemporaneo ha indagato attraverso la rappresentazione fotografica il livello di adesione e/o scollamento al presente e al vissuto, affrontando le domande con le quali ci interroghiamo: 

l’identità culturale, il corpo fisico e lo spazio che il corpo vive e anima. Gli artisti selezionati leggono il presente in riferimento alle questioni ascrivibili al significato di esistenza, attraverso il rapporto che instauriamo con gli oggetti che ci circondano o dietro ai quali ci nascondiamo, agli ambienti e al paesaggio che abitiamo e condividiamo.

L’esplorazione è stata condotta da 7 autori: Stefania Bonatelli che con una selezione di scatti polaroid tratti dal progetto Pola Wall - Claudio Cravero ha esposto i suoi interni in lightbox della serie Fantasmi - Paolo Minioni con i fotocolor provenienti dal corpus intitolato Angoli privati - Giorgio Olivero attraverso raffinate Immagini in movimento nel formato digitale - Alberto Reviglio ha realizzato l’allestimento di una serie di immagini tratte dall’installazione Viaggio anacronico in quattro atti - Caterina Scala ci ha condotto nella sua sorprendente e colorata Stanza dei giochi. Fantasmagorie e visioni interiori - Natale Zoppis, seduce con i suoi Unicum fotografici dal taglio concettuale.

La mostra è stata parte di un più ampio progetto dal titolo IN(SIDE) Dentro l’uomo, dentro la società, nato in seno alle attività dalla sezione piemontese dell’Associazione Arte e Psicologia. L’esposizione ha avuto luogo al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, a cui è stato affiancato un convegno: Arte e Conoscenza e dei Laboratori esperienziali a cura dell’Istituto di Psicoterapia Espressiva.